Da qualche mese è esploso anche in Italia il fenomeno Social street, salito alla ribalta con Via Fondazza a Bologna, individuata come prima social street.
Passando in Via Corsico, e fermandosi per un evento in Via Corsico 3, il professore Alex ha avuto la sensazione di trovarsi in una realtà che avesse molte delle caratteristiche che definiscono una social street.
Si tratta di realtà incentrate sul valore di condivisione sociale, caratterizzate da un ritorno ad una dimensione un po' "passata" di impiego e valorizzazione di risorse e capacità locali e territoriali.
- BORDERLINE agenzia di comunicazione che, tra le diverse attività, porta avanti progetti Green finalizzati alla responsabilizzazione sociale nei confronti delle tematiche di viabilità sostenibile (Ciclo&Riciclo) e al recupero dei prodotti di scarto per trasformarli in oggetti di design.
- BRANDSTORMING (se siete su questo blog dovreste avere un'idea di cosa si tratti), uno spazio nato come temporary store, che negli anni si è evoluto fino a diventare store dedicato a prodotti artigianali di alto profilo, spesso prodotti con materiali di scarto o di riciclo e tendenzialmente non distribuiti attraverso i tradizionali canali di vendita. Tra questi oggetti vi sono anche le autoproduzioni VIA CORSICO 3 realizzate con materiali di scarto generati da Via Corsico 3.
- RAL8022: Cocktail bar e spazio per eventi che offre anche un servizio complementare per l’ottimizzazione degli eventi organizzati in “Via Corsico 3” da Borderline. Inoltre produce scarti di bottiglie di vetro che vengono riutilizzati da Borderline per la produzione di bicchieri, lampade ed altri oggetti di recupero.